Ottimo risultato per i laboratori del Tecnopolo di Ferrara che fa parte di ben 37 progetti di ricerca industriale strategica sui 105 finanziati dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del bando “Progetti di ricerca industriale rivolti agli ambiti della specializzazione intelligente 2023- 2024” e destinato ai Laboratori di ricerca della Rete Alta Tecnologia, Università, enti ed organismi di ricerca, centri per l’innovazione accreditati dalla Regione Emilia-Romagna.

Degli 8 progetti presentati come capofila dai quattro laboratori accreditati di Unife ne sono stati ammessi a finanziamento 6 per un contributo complessivo richiesto pari a quasi 3 milioni di euro. 21 i partner e 26 le imprese coinvolte.

A questi si affianca la partecipazione dei laboratori come partner a 35 progetti di ricerca, di cui ben 31 finanziati, di questi 15 vedono coinvolti Mechlav, 8 TekneHub, 6 Terra&AcquaTech e 2 LTTA.

Manifattura 4.0, risorse naturali e clima, innovazione dei materiali, mobilità e motoristica sostenibile e innovativa, energia pulita, salute, patrimonio territoriale, culturale, intelligenza artificiale e big data sono le principali aree di ricerca dei progetti finanziati che si propongono di integrare il mondo accademico con quello imprenditoriale al fine di affrontare sfide cruciali come l’economia circolare, i cambiamenti climatici e la transizione digitale.

Facendo una veloce carrellata sui 6 progetti di cui Unife è Capofila, i 2 presentati dal laboratorio Mechlav riguardano l’ottimizzazione dei processi produttivi dal punto di vista dell’efficienza e della sostenibilità e l’abilitazione di soluzioni di self-tuning che permettano alle macchine di riconfigurarsi per estendere il proprio tempo di vita o per mantenere elevata la qualità dell’output al cambiamento e una piattaforma di MANutenzione utile per il REtroFItting sostenibile di impianti e macchinari che vengono utilizzati nel sistema produttivo dell’Emilia-Romagna.

I progetti elaborati dal laboratorio TekneHub trattano rispettivamente la gestione delle informazioni adattata per il Building Information Modeling (AIM-eBIM) e gli oggetti del deposito museale, quindi i diversi sistemi di accesso e conservazione per la gestione nell’ambiente del Metaverso.

Infine, ma non ultimo, i 2 progetti finanziati al laboratorio Terra&Acqua Tech riguardano la valorizzazione delle risorse biologiche marine in un’ottica di economia circolare, al fine di ottenere prodotti di interesse alimentare e industriale e di sviluppare nuove tecniche di allevamento e processi tecnologici di lavorazione di alghe marine e gli inquinanti negli scarichi idrici.

Soddisfazione quindi per i risultati ottenuti a testimonianza dell’expertise di alto livello espresso dai ricercatori del nostro Ateno e della fruttuosa collaborazione con imprese e altri player regionali nello sviluppo dell’ecosistema dell’innovazione.