Da uno Spin Off di UniFe lo sviluppo di un innovativo ingrediente

27 maggio 2021


Grazie alla collaborazione con lo Spin Off  “HelixPharma” dell’Università di Ferrara e i professori Claudio Trapella e Roberta Rizzo del Laboratorio LTTA del Tecnopolo Ferrara, è stato possibile arrivare alla realizzazione del primo collirio per il trattamento del dry eye.

Un prodotto che favorisce la persistenza del preparato sulla superficie oculare favorendo la riparazione dei tessuti.

Una novità assoluta in Oftalmologia, con la possibilità per la prima volta di agire sulle componenti neurosensoriali e nocicettive della patologia dell’occhio secco garantendo un’ottimale gestione dei sintomi con un sensibile miglioramento della qualità della vita di moltissimi pazienti affetti da questa patologia.

Alla verifiche scientifiche hanno collaborato gli specialisti dell’Università di Ferrara, Claudio Trapella, Professore Ordinario di Chimica Organica, e Roberta Rizzo, Professore Ordinario di Microbiologia, entrambi afferenti al Laboratorio per le Tecnologie delle Terapie Avanzate (LTTA) del Tecnopolo estense. Le caratteristiche peculiari di questo collirio risiedono principalmente nella spiccata capacità mucoadesiva, che favorisce la persistenza del preparato sulla superficie oculare favorendo la riparazione dei tessuti.