Progetto ECOSISTER: Bando a favore delle imprese pubblicato da Unife

Il progetto ECOSISTER, in linea con quanto previsto dal PNRR, prevede l'attuazione di bandi a cascata per sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale attraverso l'erogazione di opportuni finanziamenti destinati in particolare alle imprese e finalizzati a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi, coerenti con gli ambiti di azione degli Spoke in cui il progetto si articola. 

L’Università degli Studi di Ferrara, responsabile dello spoke 5 del progetto ECOSISTER, ha pubblicato un bando destinato ad imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno, al fine di rafforzare la collaborazione tra queste e il sistema pubblico-privato della ricerca presente nella Regione Emilia-Romagna.

Il bando è destinato a Micro, Piccole e Medie imprese in modalità singola o collaborativa, nonché alle Grandi Imprese in modalità collaborativa interessate a presentare progetti che prevedano esclusivamente attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

La sede operativa ove dovranno essere svolte le attività di R&S deve essere sita in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna.

I progetti non potranno avere durata superiore ai 12 mesi e dovranno prevedere un costo complessivo che rispetti determinati range. Nello specifico, possono essere presentati progetti singoli da MPMI che abbiano un costo minimo 150.000 euro e costo massimo 250.000 euro; per i progetti in collaborazione è previsto un costo minimo pari a 350.000 Euro e costo massimo di 650.000 Euro. 

L’agevolazione sarà sotto forma di contributo a fondo perduto, la cui intensità viene calcolata sulla base della dimensione dell’impresa. (fino all’80% per le MPMI, fino al 40% per le grandi imprese).

I progetti finanziati dovranno presentare livelli di maturità tecnologica elevati, saranno considerati ammissibili solo progetti che prevedano un TRL di partenza pari ad almeno quattro.

I temi presi in considerazione dal bando sono cinque:

1- l'evoluzione congiunta dei modelli aziendali e dei quadri normativi lungo la transizione ecologica con enfasi sugli aspetti geografici delle performance socioeconomiche e ambientali, inclusa la convergenza territoriale all'interno della Regione Emilia-Romagna;

2- la valorizzazione dei rifiuti e delle acque reflue in ambienti produttivi anche in un’ottica di "estrazione urbana” e l'attuazione di una gestione delle acque reflue e dei fanghi anche secondo un approccio di bioraffineria che include metodologie innovative per il monitoraggio di microparticelle e di contaminanti; 

3- la realizzazione di soluzioni, dispositivi, sensori e strumenti digitali per la pianificazione del territorio, la gestione delle risorse in ambiente marino e costiero nell’ambito dei servizi ecosistemici, dell’acquacoltura, della protezione ambientale, della salvaguardia della biodiversità e della mitigazione degli effetti causati dai cambiamenti climatici; 

4-lo sviluppo di soluzioni e servizi innovativi e sostenibili per la tutela del patrimonio culturale, marittimo e costiero. La rigenerazione e lo sviluppo dei sistemi turistici, la realizzazione di nuovi modelli, strumenti e servizi IT per incrementare la qualità dell'offerta turistica; 

5- lo sviluppo di nuove pratiche di agricoltura rigenerativa al fine di aumentare l'agro-biodiversità e aumentare la fertilità dei suoli, migliorare le aree di drenaggio e potenziare i servizi ecosistemici. 

La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione è fissata per le ore 12.00 del 15/12/2023

Ulteriori informazioni e bando scaricabile dalla pagina Unife dedicata.